Le consegne

“ Chiedo perdono al signore per i miei peccati e mi affido alla sua Divina Misericordia.
Chiedo perdono al Vescovo, ai sacerdoti se non sempre sono stato loro di esempio.
Chiedo perdono a tutti i miei figli spirituali: gli abitanti della parrocchia, se non sempre li ho serviti con generosità, fedeltà ed amore.
Mi affido alla preghiera dei bambini, dei giovani, degli anziani e degli ammalati verso i quali ho avuto una particolare attenzione.
Ringrazio tutti per l’affetto, mi hanno aiutato a portare la croce nell’ultimo tratto. Non li nomino ho paura di dimenticarne qualcuno. Prometto a tutti la mia preghiera dal cielo e la mia benedizione.
Non posseggo nulla, quei pochi oggetti personali desidero siano dati alla sorella Anna che in tutti questi anni mi è stata vicino come una mamma, quale segno della mia perenne riconoscenza.
A don Vincenzo, che per così lungo tempo ha condiviso le scelte e le mie ansie pastorali, assicuro la mia fraterna, affettuosa benedizione.
Gli chiedo solo di assicurare quello che gli ho chiesto.
Con sincera benevolenza di padre e pastore invito voi tutti a rinnovare la vostra adesione totale a Gesù Crocifisso.
Vi benedico.”